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Effetti di una nuova formulazione nutraceutica sul profilo lipidico

a cura di Roberto Pescatori, Mario Calò, Massimo Blondett

Introduzione e scopo In Italia, più di 11,4 milioni di persone adulte presentano livelli di colesterolo LDL (C- LDL) borderline. Una delle conseguenze più pericolose del suo incremento è la formazione di placche di grasso nelle arterie (aterosclerosi) con stenosi del lume e aumento del rischio di eventi cardiovascolari (CV) gravi, come infarti e ictus. L’intervento precoce, attraverso una gestione mirata di C-LDL, può prevenire il danno arterioso e la progressione dell’aterosclerosi con significativa riduzione del rischio di complicazioni. Recentemente, la ricerca ha messo in evidenza che l’approccio non farmacologico, come l’assunzione di nutraceutici, può offrire un’alternativa valida o complementare ai farmaci tradizionali per il controllo di C-LDL. È stato, infatti, valutato il potenziale ruolo dei nutraceutici nel migliorare il profilo lipidico e ridurre l’infiammazione, altro fattore chiave che contribuisce al rischio CV. Questo approccio, se integrato con un’alimentazione sana e un esercizio fisico regolare, può rappresentare una soluzione efficace per gestire i livelli di C-LDL, soprattutto in soggetti che non hanno ancora sviluppato condizioni gravi o che non sono propensi alle terapie con i farmaci tradizionali. L’introduzione di Liposcudil Plus nella sua nuova formulazione con fieno greco rappresenta un passo importante nella gestione non farmacologica di C-LDL, in particolare per i pazienti con livelli borderline che non hanno ancora intrapreso terapie ipolipemizzanti. Lo scopo di questo studio è stato, quindi, quello di esaminare in que- sti soggetti gli effetti di Liposcudil Plus sul profilo lipidico e la funzionalità epatica e muscolare, queste ultime essenziali per la valutazione della tollerabilità del prodotto. Metodo Lo studio retrospettivo osservazionale ha coinvolto 50 pazienti a rischio CV da basso a moderato, senza pregressa terapia ipolipemizzante. Sono stati valutati i soggetti che avevano assunto una capsula al giorno di Liposcudil Plus per un periodo di almeno 12 settimane e per cui fossero disponibili gli esami ematici del profilo lipidico e dei parametri legati al fisiologico funzionamento di fegato (AST, ALT, GGT) e muscoli (CPK). Risultati e discussione Dall’analisi dei risultati dello studio, è emerso che la nuova formulazione di Lipo- scudil Plus ha avuto un impatto significativo sulla riduzione dei livelli di C-LDL nei pazienti a rischio CV basso e moderato. Il 75% dei soggetti ha raggiunto il target di riduzione di C-LDL raccomandato dalle linee guida internazionali per la gestione della dislipidemia (C-LDL < 116 mg/dL per i pazienti a rischio basso e < 100 mg/ dL per quelli a rischio moderato). Questo risultato è di grande rilevanza, poiché in- dica come l’effetto di diminuzione di C-LDL mediato dal nutraceutico rappresenti un’alternativa praticabile senza la necessità di ricorrere a farmaci ipolipemizzanti. Inoltre, il 73% dei pazienti ha ottenuto livelli di TG < 150 mg/dL, valore fondamentale per la prevenzione delle malattie CV. Questi dati suggeriscono che la nuova formu- lazione di Liposcudil Plus ha mostrato non solo un miglioramento del profilo lipidico, ma anche il potenziale di ridurre il rischio CV in modo significativo e il ricorso a interventi farmacologici tradizionali. Un ulteriore importante dato riguarda la stabilità dei parametri epatici e muscolari, che non hanno mostrato variazioni clinicamente rilevanti, rendendo l’integratore una valida opzione, soprattutto per coloro che non hanno ancora intrapreso un trattamento farmacologico per la gestione di C-LDL. Conclusioni La nuova formulazione di Liposcudil Plus con fieno greco ha mostrato di migliorare il profilo lipidico nei pazienti con livelli di C-LDL borderline, senza alterare la funzionalità epatica e muscolare, evidenziando il suo potenziale come strumento utile nella ge- stione del rischio CV. L’approccio nutraceutico rappresenta una valida alternativa per la prevenzione primaria delle malattie CV con benefici comprovati anche in soggetti non trattati farmacologicamente. Questi risultati sono particolarmente importanti in un contesto in cui le malattie CV sono la principale causa di morte e disabilità, e suggeriscono come l’adozione di trattamenti nutraceutici come Liposcudil Plus possa contribuire significativamente al raggiungimento dei target di C-LDL e TG in pazienti con rischio CV basso-moderato, rappresentando un’importante strategia preventiva. L’integrazione con Liposcudil Plus potrebbe quindi rappresentare una solida opzione nella prevenzione primaria e nel miglioramento della salute CV complessiva.